Il Monte Verità offre al pubblico locale e ai turisti un programma di incontri culturali e di manifestazioni. Le tematiche e gli ambiti trattati sono orientati alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del Monte Verità e della regione di Ascona e alla diffusione della conoscenza scientifica, artistica, filosofica e, più in generale, umanistica. Grande spazio viene dato alle collaborazioni con enti e istituzioni del territorio, come musei, fondazioni e associazioni culturali.
22 mar - 15 set 2024
Un viaggio collettivo che mescola artisti del secolo scorso e contemporanei nei meandri del genius loci del Monte Verità. Cosa resta oggi delle utopie che hanno gravitato attorno a quella zona magnetica del Ticino? Progetto curato da Federica Chiocchetti, Direttrice MBAL e Nicoletta Mongini, Direttrice Cultura Fondazione Monte Verità.
06 apr 2024
Dalle 10.30
Mundaneum – dal nome scelto da Le Corbusier e Otlet per un centro culturale mondiale situato a Ginevra – è il titolo dei seminari promossi dalla Fondazione Monte Verità e dalla Fondazione Eranos dedicati alle trasformazioni del mondo globale e alle sfide che lo investono: un luogo di incontro tra discipline diverse, un laboratorio pubblico di idee per conoscere e comprendere il presente, con le sue dinamiche e le sue linee di tendenza.
Die Veränderte Welt 1918-1932 (Il mondo mutato, 1918-1932) è il titolo di un libro realizzato da Ernst Jünger in collaborazione col fotografo Edmund Schultz per raccontare le sconvolgenti trasformazioni che stavano trasfigurando la realtà politica, sociale e antropologica del loro tempo. A Oriente come a Occidente, il mondo sembrava pervaso da energie incontrollabili e da una vertiginosa concatenazione di effetti su scale locali e globali. La mobilitazione politica delle masse, la crisi delle democrazie occidentali e la genesi di formazioni imperiali molto più ampie di quelle previste dal tradizionale ordine statuale, stavano mutando drasticamente la geografia globale.
Cento anni dopo, l’impressione è che stiamo attraversando un’analoga esperienza storica. Gli attuali conflitti armati, la genesi di inediti rapporti spazio-politici e l’ascesa dei diversi populismi, suscitano nuovi inquietanti interrogativi: il mondo globale è destinato a tramontare? Il dominio americano, sfidato dalle nuove potenze della Russia e della Cina, è a sua volta sul punto di finire? Che significato hanno i movimenti populisti, intesi come espressione della psicologia delle masse contemporanee? Possiamo davvero rinunciare, in nome di un mondo multipolare, ai presupposti illuministici, universalistici, della politica?
Discutendo tali questioni, il convegno proporrà un insieme di mappe concettuali con le quali affrontare il disorientamento provocato dalle trasformazioni in corso.
Programma
10.30 – 12.30
Saluti e apertura
Nicoletta Mongini, Fondazione Monte Verità
Fabio Merlini, SUFFP - Fondazione Eranos
Introduzione e moderazione
Matteo Vegetti, USI / SUPSI. Curatore del ciclo “Mundaneum”
Paolo Perulli, Università del Piemonte Orientale
Gli interventi
Maria Rosaria Ferrarese, già Università degli Studi di Cagliari
Il mondo in trasformazione: oltre il post-moderno?
Alessia Amighini, l’Università del Piemonte Orientale
Regimi autoritari e governance globale
12.30 – 14.00
Buffet in Sala Luce (gratuito, iscrizione obbligatoria [email protected])
14.00 – 17.00
Teresa Pullano, Università degli Studi di Milano
Lo spazio della cittadinanza: verso una fisica del potere contemporaneo
Camillo Boano, Politecnico di Torino / University College London
Meridiano e Laterale. Il sud come forma di critica destituente
Per questioni organizzative è richiesta l’iscrizione a [email protected]
18 apr 2024
Ore 18.30
Claudio Andretta, l'autore del libro "Luoghi energetici in Ticino", ci mostra alcuni esempi di luoghi di culto della Natura nella nostra regione. Sappiamo di ritrovamenti neolitici, celtici e romani in Ticino e dintorni, ma rimane in parte un mistero il dove, come e perchè si svolgeva il culto della Grande Madre, della nostra grande Madre Terra. A cosa servivano le diverse composizioni di pietre e le incisioni rupestri presenti nei luoghi di forza? Chi le ha fatte? Cosa ci possono dare oggi?